Il dropshipping è un modello di business da usare per gestire un negozio online senza fare magazzino. Grazie a questo metodo è possibile vendere i prodotti dal grossista direttamente ai clienti. Quando un utente effettua un ordine lo si inoltra al fornitore e questi spedirà i prodotti direttamente, evitando problemi di imballaggio della merce e spedizione.
Per entrare più nello specifico,
Possiamo spiegarlo come un processo suddiviso in tre semplici fasi:
1. Il cliente effettua un ordine sul sito e-commerce;
2. Dal sito e-commerce si paga al fornitore/grossista il prezzo di quel prodotto all’ingrosso trattenendo la quota di profitto;
3. Il fornitore spedisce il prodotto al cliente;
Quindi i tre attori fondamentali, in questo processo sono:
- Il fornitore che dev’essere un fornitore/grossista che si occuperà della spedizione della merce e del magazzino fisico. Per esempio, AliExpress e’ uno dei più usati, ma ci sono anche fornitori indipendenti;
- Il negozio e-commerce su cui il cliente effettua l’ordine, in cui deve esserci solo il catalogo dei prodotti con un’immagine chiara dell’articolo, i dettagli e una descrizione univoca;
- Il cliente che effettuerà l’ordine sul sito che riceverà una notifica con i dettagli del suo acquisto.
Rispetto al modello tradizionale di magazzino è possibile subito capire che il dropshipping è più agevole poiché può essere gestito da remoto e individualmente. Il modello tradizionale di magazzino invece richiede un luogo fisico (capannone, negozio) per conservare le scorte degli articoli e il personale che si occupi della sua gestione e di farne l’inventario.
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Il dropshipping : analisi dei vantaggi e degli svantaggi
Di seguito un’analisi dettagliata dei vantaggi e degli svantaggi nell’adottare questa modalità di vendita.
Vantaggi del dropshipping:
Non si necessita di un magazzino
Il più grande vantaggio del dropshipping è il non dover organizzare un magazzino. Quello che apparentemente può sembrare un problema è un grande vantaggio perché possedere una scorta di magazzino richiede un grande investimento: di solito viene richiesto il 30% per l’avvio della produzione dei prodotti e il 70% prima della spedizione. Quindi un negozio dropshipping e’ l’ideale quando si ha un budget iniziale limitato.
Risparmio di tempo
Quando si apre un e-commerce è importante investire nello sviluppo dei prodotti e nella creazione del marchio. Con il dropshipping invece si vendono prodotti presenti già sul mercato. Quindi aprire un negozio diventa facilissimo e si può fare in poche ore possedendo solo un dominio e un prodotto venduto attraverso siti come Aliexpress.
Tuttavia, anche se come venditore c’è un vantaggio di tempo, i clienti riceveranno le spedizioni solo dopo tre settimane ed oggi, questi sono tempi difficilmente sostenibili e accettabili.
Provare nuovi prodotti
Uno dei vantaggi di questo metodo è la possibilità di provare nuovi prodotti in tempi veloci, proprio perché non c’è bisogno di aspettare che la merce sia in magazzino per scattare una foto dei prodotti venduti. Con questa metodologia si possono usare le immagini già esistenti del prodotto, fornite da altre società.
Il Costo minimo
L’avvio di un e-commerce tradizionale comporta anche la gestione e le spese di imballaggio e attrezzature. Nel dropshipping invece i prodotti vengono spediti da una società produttrice (dropshipper) che fa da magazzino per il cliente finale.
I Contro del Dropshipping
La Concorrenza
Avviare facilmente un e-commerce permette di investire meno tempo e denaro, ma rende molto più facile l’aumento della concorrenza, perché tutti possono iniziare a vendere in poco tempo.
La logistica
Quando si spediscono i prodotti tramite i servizi postali, non è possibile prevedere quando arriveranno al cliente finale e questo può provocare molti reclami. Spedendo il prodotto da una società commerciale che si trova molto spesso in Cina, i pacchetti devono passare attraverso la dogana e questo può determinare ritardi.
Violazioni del copyright
Nel dropshipping bisogna stare molto attenti alla violazione del copyright: non è possibile importare un prodotto di cui non si hanno i diritti perché ci sarebbe una violazione di brevetto o di marchio. Queste violazioni devono essere evitate perché provocherebbero problemi legali. Bisogna stare molto attenti a ciò che si vende e al modo in cui lo si commercializza. E’ importante possedere una licenza per l’importazione e la commercializzazione di un marchio registrato.
Scarso controllo di qualità
Vendere prodotti che non sono propri non permette di controllarne facilmente la qualità. Spesso infatti si vendono prodotti di cui non si conosce neanche la provenienza e se sono prodotti di qualità bassa, questo può compromettere la reputazione dello store online. Potrebbe capitare una compromissione del rapporto di fidelizzazione del cliente o anche di ricevere delle recensioni negative.
Il valore del marchio
Il valore del marchio dipende dalla capacità di sviluppare una connessione a lungo termine con i clienti. Per sviluppare un marchio con una forza propria è importante definire chi sono i clienti a cui si vuole vendere e creare poi i prodotti adatti a quel tipo di mercato. Solo muovendosi così l’azienda crescerà velocemente. Per risparmiare sui costi ma crescere ugualmente, è possibile collaborare con una società di logistica terza che fornisce un’organizzazione simile al dropshipping nota come 3PL, ovvero terza parte logistica.
I resi
Quando si gestisce un negozio dropshipping è quasi impossibile gestire i resi in modo efficace perchè la gestione delle singole spedizioni internazionali è costosa. Questo è il motivo per cui la relazione con il cliente non continua dopo la vendita, nel senso che non esiste un’assistenza post vendita efficiente.
3PL (Third Party Logistic Service Provide o Logistica conto terzi)
Nelle vendite fatte in dropshipping ci si può avvalere di una società terza di servizi logistici integrati, cioè una società esternalizzata che gestisce la logistica dei prodotti venduti dal sito e-commerce. La società di logistica terza può ricevere nel suo magazzino i prodotti venduti dal sito e-commerce e spedirli ai clienti finali (inoltre può offrire servizi di preparazione ordini, confezionamento, magazzinaggio, trasporto e consegna). Inoltre una società di logistica terza può utilizzare un software che si collega direttamente al sito e-commerce per non dover inviare singolarmente ogni ordine da gestire: questo automatizzerà tutto il processo di acquisto e consegna dell’ordine.
Nonostante i numerosi vantaggi il dropshipping non consente di creare nel lungo termine un marchio di valore perché non si investe su un proprio prodotto ma si vende qualcosa che non si conosce e non si produce.
Inoltre non si crea una relazione stabile con il cliente, non lo si fidelizza, perché il rapporto finisce appena si effettua la vendita. Quindi questo metodo può essere considerato solo un primo passo, non un modello di business a lungo termine.
L’alternativa al dropshipping è quella di creare un proprio marchio/prodotto e commercializzarlo attraverso una strategia di branding e più in generale di digital marketing. Questo può richiedere un investimento maggiore perché si tratterà di creare un proprio marchio, di produrre i prodotti e gestire le spedizioni, ma permetterà, a lungo termine, un guadagno molto più ampio e stabile nel tempo.